Alaska newsletter 007
Alaska, the newsletter
o7. piccole tempeste
Care e cari Patreons, eccoci al settimo appuntamento con la newsletter, che per ora è soltanto per voi; non volendo parlare né di Oprah né di Deneuve, ho però scelto tre cose di donne, di cui una, grazie a voi, sono io. :)
Piccole tempeste
La scoperta musical letteraria più importante dell'anno per me, in imperdonabile ritardo sul folgorante percorso, è stata quella che mi ha fatto incontrare Kate Tempest - bianca, inglese, di famiglia operaia, cresciuta fra i rapper, poetessa, gran talento dello spoken word e della slam poetry, a 34 anni Tempest sta bene sulla pagina (il suo libro Let them eat chaos è stato pubblicato in Italia da e/o) come sul palco di Glastonbury. E, sorta di predicatrice dell'era digitale, racconta come non sta facendo quasi nessuno, incoraggiandoci tutti a sperimentare con forme letterarie che siano mutanti quanto è mutante il mondo. Il mio amico Philip Di Salvo, che l'ha scoperta molto prima di me ed è pure molto più giovane, ha scritto questa settimana un articolo su di lei che trovate qui.
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Quando si parla di cervelli in fuga, grafici e designer non sono la prima cosa che viene in mente. Invece a New York, all'ombra del fantasma del grandissimo Massimo Vignelli, prosperano talenti italiani come quello di Giorgia Lupi, una stella della visualizzazione dei dati quantitativi e qualitativi della nostra vita quotidiana. Un buon punto da cui partire per conoscerla è la mail art del suo libro Dear Data, tutto disegnato a mano. In queste settimane, Giorgia ha illustrato nel suo stile gioioso e irriverente anche le pareti alte 6 metri del MOMA (guidata da un'altra italiana eccellente, Paola Antonelli), esplorando 111 temi legati alla storia dell'abbigliamento e del costume (si possono vedere fino al 28 gennaio) - su Medium, dove ci sono anche le foto del progetto, ha raccontato come.
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La terza cosa, eccezionalmente per questa settimana, riguarda la nostra campagna, perché ho novità per voi sia sugli obbiettivi (acceleriamo la produzione, yeee!) sia sulla scrittura del mio libro - che adesso anche grazie a voi ha un percorso editoriale e una deadline! Grazie di cuore :)
Tanti auguri di una buona settimana!
Marina
La fotografia di questa settimana è "Me missing at my own writing desk", gennaio 2018
