Alaska newsletter 141
Care e cari Patron,
la settimana scorsa mi sono presa una pausa per il ponte, questa settimana la newsletter sarà solo per voi, e preparerò un numero di fine anno che sarà l'unico e l'ultimo fino all'inizio dell'anno nuovo, con una specie di personale "best of".
Il motivo è una combinazione di cose: il primo è che sono infinitamente stanca (ho la netta sensazione che lo siate anche voi, visto l'anno che abbiamo passato) e che sto attraversando la chiusura di una intera fase della mia vita; il secondo è che ho bisogno di rallentare proprio per poter ripensare la newsletter per l'anno prossimo e pianificare un nuovo podcast che ho in mente da parecchio tempo; ma il terzo è il motivo più importante di tutti: il mio super editor ha fatto il suo primo giro di lavoro sul manoscritto, ci siamo confrontati a lungo e il verdetto è che ci sono ancora un paio di cose importanti su cui lavorare, ma il libro c'è. Forse anche per ragioni simboliche, vorrei arrivare a una bozza più bella e levigata in tempo per il nuovo anno, e quindi vorrei dedicarle tutto il poco tempo libero che ho.
Ci sentiamo quindi la settimana prossima con una rassegna di cose speciali (giusto oggi ho fatto un lavorone di catalogazione delle cose più belle che letto, visto e ascoltato), e intanto non solo spero stiate bene e vi mando un forte abbraccio, ma vi mando tutta la mia riconoscenza per il vostro sostegno costante, senza il quale il libro non esisterebbe. Penso a voi ogni volta che ci lavoro su.
Abbiate cura di voi,
Marina