Artisti che ragionano
Alaska, the newsletter
129. artisti che ragionano
care e cari,
ben ritrovati, questa settimana ho frugato un po' fra le riflessioni degli autori che stanno riemergendo dal lockdown (quelli americani a poche settimane dal voto probabilmente più decisivo della loro vita),
Il primo che vi propongo è lo scrittore inglese Martin Amis, che da molto tempo ormai abita con la moglie a New York. In questa intervista con il Guardian racconta come sono cambiati i suoi pensieri su Trump, la sua partecipazione alla controversa lettera di qualche mese fa contro la "cancel culture", il diverso rapporto fra fiction e non fiction con il lockdown, e la sua amicizia amorosa con il compianto Christopher Hitchens.
Intanto il 23 settembre esce Kajillionaire, il nuovo film di Miranda July, meravigliosa troll rinascimentale di cui spero conosciate tutti i libri e tutti i film e seguiate l'account Instagram. Ogni mercoledì July va a lavorare e a dormire in quello che era il suo vecchio appartamento prima di mettere su famiglia, per preservare un po' dello spazio creativo che da "donna di casa" le viene inesorabilmente sottratto. In quell'appartamento l'ha seguita per settimane un giornalista di Vulture, e il risultato è la folle intervista uscita in questi giorni.
Infine, se per caso non avete mai visto la serie The West Wing finalmente potete farlo, perché tutte le stagioni sono ora disponibili su Amazon Prime. Dai tempi della serie, la politica americana è molto cambiata, e il suo creatore Aaron Sorkin ha fatto tante altre cose. Ma in queste settimane anche lui, come moltissimi altri artisti, si sta mobilitando per sollecitare il voto alle presidenziali di novembre. Per sostenere l'associazione When We All Vote, il cast originale della serie reciterà una puntata in teatro all'inizio di ottobre. Il tutto verrà filmato e trasmesso in tempo per le elezioni su HBO Max.
Grazie a tutti, un grande abbraccio e ci sentiamo la settimana prossima!
Marina