L'esperienza greca

Alaska, the newsletter
107. l'esperienza greca

E così, sono mancata per una settimana e poi mi sono anche dimenticata di inviarvi la newsletter il mercoledì dopo l'anteprima per i miei Patron della domenica! Se non altro, questo significa che abbiamo davanti un'altro numero della newsletter a breve scadenza.
Come molti di noi, mi sono buscata una bronchite bella forte che mi ha messo ko, praticamente appena rientrata dalla mia prima esperienza al Parlamento di Bruxelles. Ora che mi sto riprendendo, di tutta quell'Europa il pensiero fisso continua ad essere la Grecia - un po' per le orribili notizie che arrivano periodicamente da Moria, dove migliaia di persone sono rimaste di fatto intrappolate quando è scattato l'accordo fra Ue e Turchia e il nuovo sistema di (non) regolarizzazione e non è rimasto altro posto dove andare; un po' perché come la Grecia ha affrontato la crisi economica e come ha risposto dal basso sia all'arrivo di tante persone migranti sia all'insorgere della nuova destra, dovrebbe essere un promemoria per tutti noi.

Per questo, a lei voglio dedicare le tre cose da leggere questa settimana: la prima è un reportage di Molly Crabapple per il New Yorker sul sistematico sgombero delle esperienze di accoglienza informale ad Exarchia, ad Atene - probabilmente l'esperienza più importante di questo tipo in Europa. Il nuovo sindaco di destra ha preso di mira queste vere e proprie culle di autorganizzazione e tolleranza, e Molly torna così sul luogo di cui cominciò a scrivere e disegnare quasi dieci anni fa con il bellissimo "Discordia".

Lo scorso autunno, la mia amica e reporter Marianna Karaoulaki ha scritto del ruolo che hanno avuto i media nei ripetuti attacchi all'esperienza di Exarchia e degli squat, e perché.

Infine, una piccola chiave alla Grecia contemporanea, compresa la cultura e la musica, la trovate su una delle uscite recenti di The Passenger, la rivista monografica di Iperborea, che nel numero dedicato alla Grecia racconta fra le molte altre cose anche la storia del sindaco di Salonicco che ha sfidato i nazionalisti.

Grazie a tutti, un grande abbraccio e ci sentiamo la settimana prossima!
Marina