Alaska

Share this post

Messico

alaskahub.substack.com

Messico

Marina Petrillo
Apr 3, 2019
Share this post

Messico

alaskahub.substack.com

Alaska, the newsletter
068. Messico

cari tutti,
benvenuti nel nuovo numero della newsletter dopo l'anteprima per i miei Patron (se volete diventarlo anche voi potete farlo qui!)

Quando lavoravo a Reportedly, grazie all'iniziativa della mia collega Wendy Carrillo che si era interessata alle manifestazioni dei parenti per chiedere giustizia, avevamo cominciato a seguire la storia incredibile dei 43 di Ayotzinapa, così terribile e misteriosa da fare testo a sé perfino in un paese piagato dalla violenza e dalla corruzione come il Messico: 43 giovanissimi studenti di una scuola rurale spariscono nel nulla il 26 settembre 2014. Solo grazie all'ostinazione delle loro famiglie e di un gruppo di giornalisti, il loro caso acquista un rilievo nazionale, ingolfato da diversi livelli successivi di insabbiamento. Nei primi anni, potevamo basarci soltanto sulle testimonianze dei loro compagni sopravvissuti e sulle fotografie sgranate e i video mossi registrati dai loro cellulari. Poi nel 2018 il caso è stato riaperto, e una straordinaria commissione d'inchiesta ha ricostruito tutti i fatti e le probabili responsabilità, anche se è stata fermata alla fine del lavoro. Oggi quella storia viene ricostruita in un documentario accidentato ma molto efficace, 43, che toglie la vicenda di Ayotzinapa dalla sua dimensione regionale e racconta una delle storie di corruzione più micidiali dei nostri tempi.

E questo mi porta alla serie più bella che ho visto nelle ultime settimane su Netflix, The Candidate, una produzione messicana di fiction sull'assassinio del candidato alla presidenza Colosio nel 1994 - non tanto o non solo per la vicenda politica e il giallo della ricostruzione, ma soprattutto per le interpretazioni degli attori, sulle quali svetta quella stellare di Alberto Guerra nei panni del capo investigatore della polizia.

Infine, il mio amico (e Patron) Alessandro Cappai ha scovato questo resoconto importante di Laura Carrer in italiano per lo European Journalism Observatory, che descrive le condizioni complicatissime in cui stanno lavorando i giornalisti che vogliono raccontare cosa succede sul confine fra Stati Uniti e Messico, e l'intrusiva sorveglianza a cui sono sottoposti.

Grazie a tutti, un grande abbraccio e ci sentiamo la settimana prossima!
Marina

Share this post

Messico

alaskahub.substack.com
Comments
TopNewCommunity

No posts

Ready for more?

© 2023 Marina Petrillo
Privacy ∙ Terms ∙ Collection notice
Start WritingGet the app
Substack is the home for great writing