tre sorsi di poesia
Alaska, the newsletter
039. tre sorsi di poesia
cari tutti!
come sapete perché ve ne ho mandato notizia anche tramite Patreon, domani sarà il primo giorno del mio nuovo lavoro (nonché la prima volta che prenderò il tram per andare a lavorare dopo quattro anni di lavoro in remoto da casa!) e sono emozionata e agitata perché dovrò imparare un milione di cose che non so. Sono state settimane molto complicate, così oggi mi andava di mandarvi tre cose di forza, bellezza e poesia.
La prima è la storia di un signore che per mestiere va a cercare i colori. Rocce, minerali, polveri e pigmenti sono il suo regno, e in questo breve video potete vedere cosa fa.
La rivista Granta ha pubblicato la traduzione inglese di un racconto di non fiction dello scrittore giapponese Haruki Murakami. È un ritorno a Kobe, dove Murakami ha trascorso l'adolescenza, all'indomani del terremoto, grazie a un percorso a piedi di 15 chilometri che qui rievoca nei minimi dettagli, come un pellegrinaggio contemporaneo.
E infine, vi presento Alexandra Bell, di cui sono una grande fan. Trentacinque anni, di Chicago, dopo un master alla scuola di giornalismo della Columbia University ha scoperto di voler essere in realtà un'artista, e le sue grandi opere affisse sui muri sottolineano - usando correzioni, segni, annotazioni e strumenti propri dell'editing sul testo - atteggiamenti razzisti e pregiudizi che si annidano nel linguaggio della stampa. Lei chiama i suoi interventi "radicale edits", e il New Yorker pensa che sia diventata la "public editor del popolo" (ironizzando sul ruolo del redattore che nei giornali dovrebbe tutelare gli interessi dei lettori). Bell ha una storia molto bella che trovate qui.
Come vi ho scritto su Patreon, questo è l'ultimo numero super riservato della newsletter, ma dal 40° numero la riceverete sempre e comunque con tre giorni di anticipo rispetto al resto del mondo! Intanto sempre grazie per il vostro supporto, spero che vi sia piaciuta la nuova puntata del podcast e presto ci saranno anche notizie sul libro.
Spero che sarà un autunno di forza e riscatto per tutti noi, vi abbraccio,
Marina