Insurrezioni spirituali

Alaska, the newsletter
038. insurrezioni spirituali

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Siccome è stata - per la nostra convivenza civile - una settimana spaventosa, e credo che dovremo mobilitarci fisicamente, e spesso, ho pensato di dedicare questa newsletter a tre tipi di "insurrezioni spirituali". Le chiama così Micah White, uno degli ispiratori di Occupy Wall Street. Fra i materiali di ricerca del mio libro ho ritrovato un'intervista del 2015 sulla Los Angeles Review of Books in cui White torna (erano già passati quattro anni, tre dalla smobilitazione definitiva di Occupy Wall Street) sui successi e i fallimenti di quel tipo di mobilitazione, e soprattutto sull'importanza di quel radunarsi a discutere come esperienza vitale.

Torno sulla mia idola Molly Crabapple per dirvi che è uscito il suo nuovo libro, creato a quattro mani con l'attivista e giornalista siriano Marwan Isham, "Brothers of the Gun", che parla della guerra in Siria ed è un capolavoro. Su Democracy Now ci sono tre spezzoni di intervista che spiegano il lavoro per il libro, due con Marwan (parte 1 e parte 2) e quello finale con Molly; nella prima metà della sua intervista (parte 3), Molly spiega precisamente come tutte le sue illustrazioni per il libro siano trasposizioni o fusioni di immagini reali, scattate da lei o da Marwan o da altri attivisti, e come mai il loro modello narrativo sono stati "Il racconto dell'ancella" di Margaret Atwood e "Omaggio alla Catalogna" di George Orwell. Di tutti e tre gli spezzoni c'è la trascrizione nella stessa pagina.

Infine, hanno creato a modo loro un'insurrezione i 300 giornali americani che a Ferragosto, rispondendo a una chiamata del Boston Globe, sono usciti ognuno col proprio editoriale per rispondere alla sistematica definizione di Trump della stampa come "nemico del popolo". Non so se l'operazione abbia convinto qualche scettico, ma di sicuro dagli editoriali riemergono le sacre funzioni di una libera stampa e un promemoria di cosa può fare quando è usata al meglio.

Grazie a tutti, vi ringrazio sempre tanto per il vostro supporto, che ha reso questi mesi tanto più creativi e sta facendo sbocciare tante piccole idee, vi mando un grande abbraccio e la settimana prossima avrò delle mega-notizie per voi...

Marina