"in times of war, which is what this time is"
Alaska, the newsletter 020. "in times of war, which is what this time is"
cari tutti,
non mi sono dimenticata! Ma soltanto il festival del giornalismo di Perugia poteva mandare all'aria la puntualità della newsletter. Ecco quindi un numero riparatore.
"In times of war, which is what this time is"
Ho pensato a cose utili per la sopravvivenza.
Ganzeer è uno dei miei eroi - graffitista della rivoluzione egiziana, artista a tutto tondo, fumettista, fuggito dal Cairo perché sotto minaccia, trasferitosi prima a Brooklyn e poi a Denver, da dove spedisce una newsletter veramente fantastica con i progressi del suo lavoro. Qualche giorno fa ha scritto un post bello arrabbiato sulle cose inutili.
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Perché forse ha ragione Zadie Smith, viviamo in tempo di guerra, anche se è difficile riconoscerla. È una delle cose che dice in una doppia intervista con lo scrittore Édouard Louis, in cui parlano anche di come scrivere sottraendosi alla tirannia delle notizie politiche.
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Sei una chef, con un tuo ristorante. Cosa fai se le molestie sessuali a te e alle donne del tuo staff arrivano dai tuoi clienti? Erin Wade ha messo a punto un sistema infallibile e abbastanza pacifico di avviso ed espulsione.
Grazie, e ci risentiamo puntuali domenica :)
Marina