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o12. Cuba, spazzatura e Rio Grande

Cari tutti, ben ritrovati! Spero abbiate ricevuto la scorsa settimana l'aggiornamento sulla campagna Patreon e lo stato di avanzamento dei lavori per il mio libro. Oggi la novità è che sono arrivata al 77% della prima stesura (quella famosa cosa di sedersi a tentare di scrivere qualcosa tutti i giorni evidentemente funziona), ero al 62% prima della campagna quindi tutto merito vostro!

Cuba, spazzatura e Rio Grande

ProPublica ha vinto un premio, il February Sidney Award, meritatissimo, per una storia di Kiera Feldman che ho amato molto, sui rischi che corrono gli operatori della nettezza urbana di New York (da accompagnare con il viaggio notturno dei camion in questa mappa).

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È uscita sempre su ProPublica un'inchiesta su alcuni misteriosi episodi capitati ad alcuni diplomatici americani e canadesi di stanza a Cuba dopo il disgelo con gli Stati Uniti e la morte di Fidel Castro. Diversi funzionari, infatti, hanno lamentato sintomi fisici anche molto seri dopo essere stati "attaccati" da segnali acustici molto forti o altre strane manifestazioni avvenute in luoghi diversi dell'Avana. La cosa è abbastanza seria da coinvolgere Cia ed Fbi, e la ricostruzione di Tim Golden e Sebastian Rotella è veramente distopica.

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Sebastian Rotella è un giornalista che è stato molto importante per me. Fu lui, a metà degli anni Novanta, a scrivere una serie di reportage leggendari per il Los Angeles Times sull'immigrazione messicana, da cui Springsteen prese ispirazione per alcune canzoni del suo album The Ghost of Tom Joad, sul quale ho scritto il mio secondo libro. Quella storia di confine, così piena di metafore di dualità e specularità, è ancora molto viva. Come la guardia di frontiera che si confrontava col proprio doppio nella canzone The Line, l'ex poliziotto di frontiera Francisco Cantù ha scritto un libro di memorie sulla sua esperienza, "The Line becomes a river". Ne parla qui The Intercept, che di recente ha anche investigato sulla distruzione dei serbatoi d'acqua per i migranti lasciati dai volontari sulla fascia di confine.

Grazie a tutti e buona settimana!
Marina

La fotografia di questa settimana è "Migration is beautiful (art by Andrea Bowers, 2015)", Triennale Milano, summer 2017